TORO

I SEGNI ZODIACALI DISEGNATI DA ODO TINTERI TESTI DI ARIANNA MENDO

TORO

"Questo libro riguarda la ricerca di me stessa - una ricerca che mi ha portato ad un lungo viaggio che è stato gradualmente rivelatore e sempre sorprendente. E' capitato a me. E' capitato lentamente."

Shirley MacLaine (dal libro "Out on a Limb)

 

E' il segno su cui transita il sole tra il 21 aprile ed il 21 maggio. E' un segno cosiddetto fisso perché si viene a collocare nel cuore della primavera quando la terra è particolarmente fertile e grassa, ricca di fiori e frutti succosi. E' per questo motivo che il Toro è un segno testardo, cocciuto che non cambia facilmente idea, ma tende a rimanere, fermo ed inamovibile, sulle sue posizioni. Il Toro è un segno di Terra. Questa connotazione rende il segno pratico, concreto. I soldi ed i beni immobili lo rassicurano, sia materialmente che emotivamente, e finiscono con il giocare un ruolo importante nel destino di chi appartiene a questo segno. Si tratta anche di un segno lento, paziente, che impara ed avanza nella vita a piccoli passi, prudentemente. E' ostinato, conservatore, possessivo, laborioso. Ma il Toro è anche un segno femminile, governato da Venere, ed ecco allora la sensualità, il sapore per le cose piacevoli della vita (dal cibo ai bei tessuti), la golosità, l'amore per l'arte e per la natura, per i colori e la casa. Secondo la mitologia, Venere era la dea dell'amore e della bellezza (e tanti rappresentanti del segno sono infatti belli nelle loro fattezze) e si racconta che fosse nata dalla schiuma del mare (simbolo della fertilità) nei pressi dell'isola di Cythera. Venere aveva un posto di primo piano nella vita dei nostri progenitori perché il pianeta è il più luminoso fra tutte le stelle che si possono vedere dalla terra. Per questo motivo sul suo percorso venivano regolati i cicli stagionali dell'agricoltura e veniva previsto il tempo. Gli antichi astronomi-astrologi, poi, sempre sul suo ciclo, facevano le previsioni.

Il simbolo del segno è un toro e pertanto questo segno è collegato a tutti i miti della fecondità. Il toro è un animale veramente tellurico nella sua forza fisica e sessuale, nell'energia che lo caratterizza. Rumina e si muove piano, con calma, ma quando viene sollecitato la sua furia è immensa, come vediamo nelle corride. Era un animale sacro nelle antiche civiltà del Mediterraneo ed in Egitto ed era oggetto di un culto particolare nel'isola di Creta dove la regina Pasifae si innamorò di un bellissimo toro e, fattasi costruire un involucro in forma di mucca, vi entrò e si unì all'animale. Da questa unione nacque il Minotauro, un essere mostruoso per metà animale e per metà uomo. Il re Minosse per nasconderlo agli occhi della gente e degli dèi lo fece rinchiudere in un labirinto sotterraneo costruito dal celebre architetto Dedalo. Una volta l'anno a questo mostro venivano sacrificati giovani e fanciulle fino a quando il principe greco Teseo, che era stato rinchiuso nel labirinto, grazie all'aiuto di Arianna, figlia di Minosse, riuscì ad ucciderlo. Arianna infatti si era innamorata di Teseo a cui diede un gomitolo di filo seguendo il quale Teseo poté attraversare il labirinto senza perdersi.

Seguendo gli antichi nel loro adagio "come in alto, così in basso", troviamo le corrispondenze tra le cose per il Toro. Segno molto sensibile ai colori predilige i rosa, i verdi e le tonalità del marrone che lo calmano e lo tranquillizzano, lo pacificano. Mai il rosso, come qualunque matador potrebbe insegnare. Il metallo è il rame, le pietre il quarzo rosa e la giada, il giorno venerdì. I profumi la rosa, il lillà, la tuberosa; le piante, la rosa ed il glicine. Per quanto riguarda i luoghi, i più indicati sono le città di Torino, di Parma e di Bologna. Fra i Paesi, il Belgio ed Israele.

 

 

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