"L'individuo percepisce la nullità dei desideri e degli scopi umani e la sublimità e l'ordine meraviglioso che si rivelano sia nella natura che nel mondo dei pensieri. Egli guarda all'esistenza individuale come a una sorta di prigione e vuole sperimentare l'universo come un tutto significativo ed unico"

Albert Einstein

E' il segno su cui transita il sole tra il 20 febbraio ed il 20 marzo. E' un segno che si viene a trovare alla fine dell'inverno quando comincia il disgelo e la natura si prepara per dare il benvenuto alla primavera. le giornate si allungano poco alla volta, il clima si fa più tiepido, ma in certi giorni possono soffiare forti venti o arrivare piogge torrenziali. Per questo è un segno detto mutevole. Mutevole anche come il suo elemento: l'Acqua. Le acque dei Pesci sono i mari, gli oceani che racchiudono profondità insondabili, che trascinano correnti emotive e fantastiche, sognatrici, che si muovono incessantemente. Sono le acque che rendono irrequieti, che muovono ansie, che dissolvono.

I Pesci sono anche un segno femminile e per questo tende ad assorbire come una spugna (simbolo marino) gli umori e le energie dell'ambiente circostante, tende a rimanere passivo, a rifuggire lo scontro, la domanda diretta.

Il pianeta-governatore non poteva non essere Nettuno, dio dei mari. Un Nettuno che dà ispirazione, creatività, conoscenza intuitiva, quasi medianica, che porta a trasporti mistici. Ma Nettuno è anche il pianeta nascosto dai gas che lo avvolgono e allora può portare confusione, sregolatezza, doppiezza, attrazione per gli aspetti deteriori della vita, un bisogno di dissolversi attraverso la ricerca di paradisi artificiali. Per questo il simbolo del segno sono due pesci che nuotano in direzioni opposte: una tende verso l'alto, l'altro verso il basso. Ai rappresentanti dei Pesci viene quindi data la scelta: o navigare verso le parti alti della vita o navigare verso i fondali e non raggiungere mai i propri obiettivi.

Ma i pesci che nuotano in direzioni opposte sono anche il simbolo della polarità in cui siamo coinvolti nel mondo della materia: notte e giorno, gioia e dolore, pace e guerra, flusso e riflusso, bene e male. E sono anche il simbolo della nostra lotta per trascendere la dualità e raggiungere la consapevolezza interiore dell'unità che sta alla base del segreto della creazione. Il segno dei Pesci, più di ogni altro, aspira ad andare oltre la conoscenza materiale: questo perché è un segno d'Acqua, perché è governato da Nettuno che immette nell'animo pescino raggi delle vibrazioni spirituali dell'universo, e perché è l'ultimo fra i segni e chiude la ruota dello zodiaco in un viaggio che parte dall' incoscienza dell'infanzia (l'Ariete) per arrivare alla consapevolezza dell'uomo realizzato.

Il mito del segno è quello di Afrodite ed Eros che, perseguitati da Tifone, si gettano in acqua. Nettuno per salvarli invia una coppia di pesci che in seguito, come ricompensa, vengono assunti in cielo a formare la costellazione omonima.

I colori legati al segno sono senz'altro quelli dell'elemento marino e perciò tutte le tonalità che vanno dal blu intenso al turchese al verde smeraldo in tutte le trasparenze.

I metalli sono lo zinco e l'oro bianco. Le pietre più appropriate sono il corallo, lo smeraldo, l'acquamarina. Il giorno è giovedì.

Tra i profumi, annoveriamo la mirra e la violetta; tra le piante, il glicine ed il platano. Per un viaggio, sono connessi al segno la Russia ed i Paesi dell'Est, il Portogallo e la Normandia. Si adattano ottimamente tutti i luoghi romantici. Ovviamente, per una vacanza, sono perfette tutte le località marine o una bella crociera