Genova Magica spettri demoni ed altri misteri - Autore Mago Alex - De Ferrari Editore - Ghost Tour

 

SPETTRI MOTORIZZATI

 

Un tempo gli spettri si muovevano a piedi. Talvolta, su splendidi destrieri bianchi o, ancora, sopra orridi carri trainati da altrettante orride bestie. Oggi le cose sono cambiate e gli spettri viaggiano a bordo di sontuose auto di lusso. Ecco il caso di un tale di nome Enrico, che fu trovato morto in circostanze molto misteriose nella sua auto, sulle alture di Bolzaneto. Certi conoscenti giurano di aver veduto Enrico e la sua auto fantasma aggirarsi nelle strade della Superba, un giorno qua e un giorno là: Maura lo vede spesso a Sampierdarena, tra Via Cantore e Via Carlo Rolando. Una volta cercò di fermarlo ma si ritrovò a cercare di bloccare l'aria. Un altro simpatico spiritello che predilige il comfort delle vetture, anche se non ne capisce il funzionamento, lo si può incontrare presso il Ponte dei Mille, di fronte alla Stazione Marittima, direzione Sampierdarena. Ha le sembianze di un vecchietto trasandato che chiede passaggi agli ignari automobilisti. Franco lo incontrò una sera d'estate, ecco il racconto: "Erano circa le 21.30, mi stavo recando a Rivarolo, quando all'altezza della Stazione Marittima, mentre aspettavo che il semaforo tornasse verde, scorsi un'anziano signore malvestito che, con un fare un po’ maldestro, mi chiedeva di farlo salire. Lo feci accomodare sulla mia auto, la cosa che mi colpì di più fu il fatto che nonostante l'uomo apparisse molto sporco, non emetteva nessun odore. Quando ci fu via libera ripartimmo, e fu allora che il vecchietto borbottò qualcosa circa il funzionamento della vettura: disse che doveva essere speciale, se non si muoveva trainata dai cavalli. Non detti peso alle sue affermazioni, pensando tra me che non avesse tutte le rotelle a posto. Ma il vecchietto continuò con i suoi discorsi senza senso, questa volta rivolgendo la sua attenzione alla musica che in quel momento veniva trasmessa dall'autoradio. Facendomi ridere, il poveruomo domandò dove fosse nascosta l'orchestra che stava suonando! Arrivammo così al semaforo sotto il ponte della sopraelevata, all'inizio di Via Cantore e mentre guardavo fuori dal finestrino, in attesa che scattasse il verde, sentii la voce del vecchietto che diceva di essere arrivato e mi ringraziava. Nel girarmi non lo vidi più. Che c'è di strano, direte voi? Quello mica scese aprendo la portiera! Per la verità, forse non scese affatto, ma scomparve senza lasciare traccia, lasciandomi completamente imbambolato, nonostante il clacson delle auto in fila dietro di me". Un'altra autostoppista fantasma si incontra all’imbrunire sulla salita che porta al Santuario della Madonna della Guardia: sarebbe l'anima di una vecchia signora che vuole raggiungere il Santuario per non perdere il vespro serale. Stando così le cose non vi meraviglierete, tra un paio d'anni, di vedere gli spiriti guidare un elicottero e, perché no?, magari atterrare su un bel disco volante.

 

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