Piazza Matteotti: partenza/arrivo

 

 

Preludio al  Falò di San Giovanni alle ore 23,00

 

 

IN UNA NOTTE DEDICATA A FANTASMI E MAGIE UNA STORIA DI GITANI E CLANDESTINI ALL'OMBRA DI UNA CATTEDRALE.

A.A.C. COMPAGNIA T&M LIVE

in collaborazione con

PLANET MUSICAL di Matteo Cirigliano è lieta di presentarvi

LA ZINGARA DI NOTRE DAME”

Liberamente tratto da Notre Dame de Paris

 

Coreografie di Matteo Cirigliano Con le voci di:

Agostino Marafioti - Marco Dog!iotti - Edoardo Pallanca - Luca Lucetti Priscilla Bellino - Simona Marrocco - Simone Pastorino

 

Ensemble:

Annalisa Mutti - Camilla Valseri - Luca Devecchi - Marco Valerio Pesce - Martina Mazzarello Matteo Cirig!iano - Miriam Raco - Valentina Mahmoud

LA STORIA

Il romanzo dl Victor Hugo narra la storia del deforme campanaro Quasimodo e della bella gitana Esméralda. Le vicende si svolgono all'ombra della grande Cattedrale, che sembra seguire con sguardo distaccato le tortuose passioni dell'animo umano. Giunta a Parigi per la festa dei folli tra gli altri mendicanti, ladri, ciarlatani della corte dei miracoli, Esméralda danza per le vie della città e la sua bellezza viene notata dall'arcidiacono Frollo, il protettore di Quasimodo, che ne resta ammaliato. Frollo incarica il suo servitore di rapire la zingara, ma Esméralda viene salvata dal capitano delle guardie, Phoebus, e se ne innamora. Il capitano ne approfitta per strappare alla fanciulla un incontro galante, ma Frollo, folle di gelosia, li segue e pugnala alle spalle Phoebus, dileguandosi poi nella notte. La colpa dell'attentato ricade su Esméralda, che viene accusata e arrestata per omicidio e stregoneria. L'arcidiacono offre alla fanciulla, in cambio del suo amore, la possibilità di aver salva la vita, ma ella rifiuta. Viene così condannata all'impiccagione. Lungo il percorso verso il patibolo, però, Quasimodo, anch'egli innamorato di Esméralda, riesce a sottrarla alla forca, ma l'arcidiacono consegna la donna alle guardie. In un cupo finale Esméralda verrà impiccata e Frollo assisterà da una delle torri della Cattedrale. Quasimodo, dopo aver fatto precipitare il suo protettore sul sagrato, si lascerà morire vicino alla sua amata Esmeralda.

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